Aggiornamento: comunicato ufficiale in merito a CFD
Mentre le opzioni binarie restano vietate in tutta Europa, i CFD passano il vaglio dell’autorità europea con limiti di leva finanziaria e restrizioni di marketing per i broker.
La nostra guida, e le informazioni presenti sul nostro sito sono destinate esclusivamente al pubblico non europeo o ai trader professionisti.
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Avviso di rischio: I CFD sono soggetti a regolamenti stringenti nel mercato Europeo e Statunitense. I CFD sono strumenti complessi e presentano un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria: tra il 74% e l’89% degli investitori al dettaglio perde denaro quando negozia CFD. Dovresti considerare se conosci come funzionano i CFD e se puoi permetterti di prendere l’alto rischio di perdere i tuoi soldi.
Sei curioso di saperne di più del mondo del Trading e dei CFD? Scopri con noi come funzionano e come poter investire su questi strumenti finanziari.
I CFD sono largamente riconosciuti ed apprezzati nel mercato Europeo come uno dei prodotti finanziari più intuitivi e semplici da utilizzare. Tuttavia, occorre fare chiarezza sull’argomento, poiché vi è ancora parecchia confusione su cosa sono e su come sia possibile utilizzarli. Infatti, c’è chi li propone erroneamente come un metodo sicuro per fare soldi online, chi li considera una truffa e chi ci si avvicina per “scommetterci” sopra come si fa con qualsiasi scommessa sportiva. Questi tre approcci sono però del tutto errati.
I CFD in realtà sono uno dei mezzi più semplici ed immediati per fare trading online.
I CFD (dall’inglese Contract for Differences) consentono agli operatori di negoziare il movimento dei prezzi di titoli e derivati. I derivati sono investimenti finanziari derivati da un’attività sottostante. In sostanza, i CFD vengono utilizzati dagli investitori per fare scommesse sui prezzi per stabilire se il prezzo dell’attività o del titolo sottostante aumenterà o diminuirà.
I trader di CFD possono scommettere su un incremento o su una diminuzione del prezzo.
- I trader che si aspettano un movimento al rialzo compreranno il CFD. La differenza netta tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita rappresenta l’utile o la perdita derivante dalle negoziazioni e viene regolata attraverso il conto di intermediazione dell’investitore, ossia attraverso il broker.
- I trader che si aspettano un movimento al ribasso venderanno il CFD. In questo caso, il trader collocata una posizione di vendita in apertura. Per chiudere la posizione il trader deve acquistare un trade di compensazione. Ancora una volta, la differenza netta dell’utile o della perdita è liquidata come guadagno o perdita.
Le Tipologie di Asset
Tra le diverse tipologie di asset, notiamo:
- Asset azionari
- Asset indici
- Asset ETFs
- Asset commodities
- Asset buoni del tesoro
Determinato l’asset su cui si sceglie di investire, si proseguirà definendo la data di scadenza e l’ammontare della quota, il ché generalmente dovrà avere un valore intermedio tra la quota minima e la quota massima a seconda del broker.
Asset azionari
Gli asset azionari sono il settore di classico impiego dei CFD, ed infatti questo tipo di contratti è quello più usato tra i trader. Aprendo posizioni lunghe o corte è possibile operare sui mercati azionari internazionali e su qualsiasi titolo azionario 24 ore su 24.
Asset indici
L’asset sottostante può essere un indice azionario o molteplici indici. Questo suscita l’interesse di molti trader per via della forte liquidità, come nel caso dei titoli azionari, sommata ad una maggiore diversificazione rispetto ad un singolo titolo azionario. Un indice rappresenta il valore di un insieme di azioni quotate in un determinato mercato. Uno degli indici più famosi è lo S&P500 che raggruppa circa 500 società statunitensi. Nonostante la diversificazione sia maggiore, il rischio non viene mai annullato.
Asset ETFs
Gli Exchange Traded Fund (ETF) sono degli indici associati all’andamento di un paniere di titoli e in quanto tali sono molto simili agli indici di cui sopra. Gli ETF possono focalizzarsi su un settore o industria singola piuttosto che spaziare su diversi settori.
Asset commodities
Commodities si riferisce alle materie prime come petrolio, metalli preziosi, grano e cosi via. Di conseguenza, chi opera sulle materie prime effettua degli ordini su asset appartenenti a diverse categorie di beni di consumo: metalli (come oro, argento, rame e altri), petrolio e prodotti agricoli come grano, riso ecc. Il trading sulle materie prime è misurato in “lotti”, pertanto si compra o si vende in base a “lotti” di materie prime.
Asset buoni del tesoro
Questi asset sono noti anche come “treasury”. Come molti già sapranno, quando si parla di buoni del tesoro si parla di obbligazioni e bond governativi di vari paesi. Per definizione, un bond può essere pensato come un prestito effettuato da un privato ad un ente governativo in cambio del pagamento di interessi a determinate scadenze.
I buoni del tesoro sono strumenti finanziari il cui valore può oscillare nel tempo. Grazie alla presenza di queste oscillazioni è possibile operare sui buoni del tesoro tramite CFD. Nonostante i buoni del tesoro siano associati ad un investimento sicuro, è bene ricordare che nessuno strumento finanziario garantisce il ritorno sull’investimento e ogni investimento ha un rischio intrinseco. Di conseguenza, è opportuno evidenziare due fatti:
- Operare sui buoni del tesoro tramite CFD non richiede il possesso di bond o obbligazioni quali asset sottostanti
- Operare su buoni del tesoro tramite CFD non garantisce un ritorno positivo dell’investimento.
Ora, avrai compreso le fasi iniziali d’investimento in CFD e sarà necessario conoscere al meglio le strategie di trading e le piattaforme di broker online.